Press Reviews - Concerts

 

Ignacio Sánchez Quirós, Scherzo, 04.2007

“Missa Sancti Jacobi”
[…] aquí la transparencia del tejido, la pulcra e íntima compenetración, el límpido ajuste en las entradas y salidas, la expresividad acerada, honda y certera, la comunión intencional, el delicado perfume improvisatorio, la intensa unción en la dicción... Lo dicho: un verdadero goce para los sentidos, una auténtica maravilla.

Alto Adige 5.9.2008
Festival Musik und Kirche di Bressanone - Novacella

“I Carmina rivissuti a Novacella”
[…] Straordinaria la prestazione delle voci femminili nelle vesti anche di musiciste […] L’altra sera il pubblico è stato rapito dalla bravura di tutti i membri dell’ensemble, artisti in grado di eseguire i brani utilizzando strumenti d’epoca come il salterio, la viella, la ribeca, il cornetto muto e la voce: protagonista assoluta. […] Interpretazione raffinata: atmosfere suadenti, strofe di canti d’amore, ma anche brani velati da un sarcasmo sottile.

AltoAragón – Cultura, 15.8.2009
Festival en el Camino de Santiago - Huesca

Es dificil que un recital de música antigua centrado en manoscritos de los siglos XII y XIII logre convocar a más de ochocientoas personas, como lo hizo laReverdie […] las voces femeninas, que parecían de otro mundo.

Giornale di Reggio, 5.5.2009
Festival Soli Deo Gloria – Reggio Emilia

[…] Canti intonati con voci cristalline e accompagnati da strumenti d’epoca di fascinosa timbrica.

Diario Vasco, 13.8.2009
Quincena Musical – San Sebastian

“Teatral viaje al Pasado”
[…] LaRederdie regaló un concierto muy especial titulado Carmina Burana: memorias de un abat, en el que tras un concienzudo trabajo de reconstrucción consiguió acercarnos a lo que podría ser el espiritu auténtico de un monje medieval.

L’Eco di Bergamo 8.10.2009
Festival Internazionale di Musica Antica – Orio al Serio

“LaReverdie incanta il pubblico: grazie a un concerto, al Bibiena, del gruppo laReverdie”
[…] Applausi prolungati e calorosissimi da parte di un pubblico attento e preparato.

La voce di Mantova, 13.4.2010
Musica Antica a Mantova – Teatro Bibiena

“Con l’Armonia e l’Invenzione Mantova riscopre il ‘400”
[…] Claudia e Livia Caffagni, Elisabetta de Mircovich, Doron David Sherwin e Matteo zenatti hanno splendidamente interpretato il ruolo di musicisti completo, fusione mirabile di voci e strumenti originali, per la realizzazione di ballate, inni, mottetti e canzoni.

Giornale di Brescia, 8.10.2010
Settimane Barocche – Brescia

[…] Vitale interpretazione dell’opera di Guillaume Dufay. Un concerto davvero prezioso quello offerto a San Gaetano dall’ensemble laReverdie.

La Voce di Ferrara, 9.11.2011

[…] Un autentico gioiello della polifonia quattrocentesca, incastonato nel coro del monastero estense del Corpus Domini, il concerto di musica antica proposto a Ferrara dall’ ensemble laReverdie al termine della giornata di studi su santa Caterina de Vigri. […] Quasi superfluo aggiungere che è stata un’esecuzione di altissima qualità vocale e strumentale del resto prevedibile e quasi scontata, dato il livello internazionalmente riconosciuto di un ensemble, che affianca ad una raffinatissima tecnica esecutiva, su strumenti ricostruiti con grande accuratezza un’ininterrotta ricerca musicologica. […] Un pubblico attento e partecipe ha affollato il coro delle clarisse e applaudito con calore le indiscusse protagoniste di un genere musicale inconsueto e certamente non facile, il che costituisce la più chiara testimonianza dell’interesse e del gradimento per un evento musicale di qualità.

laRegioneTicino, 20-8-2012
Festival la Via Lattea - Ticino

[…] I profili delle musiciste de laReverdie sono calati da un’altra dimensione, come la loro musica.

Il corriere Musicale, 14.9.2012
Festival MiTo, Piccolo Teatro Grassi – Milano

“Musiche vocali e strumentali del Medioevo europeo: avventure cavalleresche nell’arte del cunto”
[…] Al fianco del cuntastorie [Mimmo Cuticchio], alto e prestante, asciutto ed essenziale nella camicia bianca e nei pantaloni neri, le tre musiciste dell’ensemble di musica medievale laReverdie: con i lunghi vestiti di raso, le vielle, i flauti dritti e il liuto sono il legame con il tempo di Carlo, o meglio, col tempo in cui prende forma il mito dell’uomo riunificatore dell’Impero Romano e difensore della cristianità. La sonorizzazione del cunto è infatti affidata al repertorio polifonico trecentesco – fatta eccezione per il gregoriano: cacce, estampies e chansons, vocali e strumentali, commentano fornendo una chiara connotazione storica e assecondando l’idea di un Medioevo musicale fatto di sonorità gentili, voci pulite e pure e timbri esoticamente seducenti.

Público, 23.4.2013
Audirtório Sr. Boa Nova – Estoril

“Jardin das delícias”
[…] Além de um cativante poder de comuicação e de un estilo próprio, o êxito de laReverdie devese tambén aos programas aliciantes que constrói. […] A destreza técnica e uma energía contagiante marcaram este último trecho (Diana stella) mas a polivalência de cada uma das integrantes do grupo ficou bem patente ao longo de todo o concerto. […] Livia Caffagni mostrou-se exímia na flauta de bisel (mas tocou também viela), Claudia caffagni foi eloquente como alaúdista e Elisabetta de Mircovich brilhou sobretudo no plano vocal, mas toca também com segurança viela e sanfona. As três combinaram as suas vozes em óprima sintonia, mostrando rigor e claraza de dicção. […] Um equilibrado balanço entre o conhecimento musicológico das fontes e a vivacidade dessa recriação è uma das mas-validas do trabaho de laRevedrie que faz siar a música da Idade Média como uma arte intemporal plena de frescura.

Criticlassica, 16.3.2014
Stagione CMA Pietà dei Turchini - Napoli

“La stagione del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini propone un vertiginoso tuffo nel Quattrocento con l’ensemble laReverdie”
[…] La compagine, costituita nell’occasione da Claudia Caffagni (voce e liuto), Livia Caffagni (voce, flauti e viella), Elisabetta de Mircovich (voce, ribeca e viella) Cristina Calzolari (voce, organo portativo e claviciterio), Sara Mancuso (arpa, claviciterio e organo portativo), ha dato vita ad un concerto dalle fortissime suggestioni, grazie alla bravura delle singole componenti, abili sia nel cantare, sia nel suonare strumenti dei quali si è persa quasi memoria quali la ribeca, il claviciterio e l’organo portativo, il tutto all’insegna di una grande raffinatezza e di un affiatamento praticamente perfetto. […] Al termine del concerto, l’entusiasmo è stato grande, con pressanti richieste di bis, alle quali l’ensemble ha risposto eseguendo prima un brano di Johannes Ciconia, autore fiammingo attivo fra la fine del Trecento e gli albori del Quattrocento, poi un pezzo di Roberto Padoin, scritto appositamente per l’ensemble, degna chiusura di un evento di altissimo livello.

Rems-Zeitung, 22.7.2014
Festival Europäische Kirchernmusik – Schwäbisch Gmünd, Lorcher Klosterkirche

“Ich will sinen und jubeln”
[…] Aufgrund wissenschaftlicher Erforschungen anderer Vertonungen von mehrstimmigen damaligen „Lauden" war es jedoch möglich geworden, jedem ihrer zwölf Gärten eine eigene Vertonung zuzuordnen, und so bescherte das weltweit ausgezeichnete Ensemble La Reverdie den Besuchern der voll besetzten Klosterkirche ein festliches Gesamtkunstwerk. […] La Reverdie gestaltete diese gesungenen Gebete durch den variationsreichen Einsatz ihrer Instrumente und Stimmen im immer passenden Wechsel, demütig dem Wort gegenüber, ohne zu überziehen, ohne aufzutrumpfen in einer hinreißenden Perfektion und Schönheit. […] Die Freunde dieses Ensembles dachten bei ih-rem langen Applaus vielleicht auch an eine baldige Wiederkehr in den Gmünder Raum, egal zu welcher Jahreszeit.

Gmünder Tagepost, 22.7.2014
Festival Europäische Kirchernmusik – Schwäbisch Gmünd, Lorcher Klosterkirche

“Strahlende Stimmen”
[..] Eine feine musikalische Fassung der mittelalterlichen Musik er-lebten die Gäste des Kirchenmusikfesti-vals am Sonntag mit La Reverdie. […] Dafür warten die fünf Sängerinnen und Instrumentalistinnen mit fein geschliffenen Stimmen auf, versehen mit einem Touch metallischen Glanzes, der weder ein Schwingen der Stimmbänder noch aspirierte Klänge zulässt. Es ist ein purer, reiner Stimmstrahl, der sich im Unisono wie eine einzige Stimme anhört und sich zuweilen ganz dezent in die Mehrstimmigkeit auffächert. […] Die Stimmen bezaubern in ihrer Klarheit ge-nauso wie in ihrer exakten Führung. Sie gleichen einem menschlichen Instrument. […] In ein gleißendes, strahlendes Licht der Klänge taucht La Reverdie den abschlie-ßenden Teil „Und seine Herrlichkeit wird in Dir erscheinen [Et gloria eius in te videbitur]". Dieses Strahlen begleitet den Besucher eines herrlichen, in sich geschlossenen Konzertes mit nach draußen. Vielleicht um damit noch einmal durch die Gärten zu streifen.

Dernières Nouvelles d’Alsace 17.9.2015
Strasburg

“Splendeur Vénetienne”
[…] Les ventes, renforcées par deux trombones, accompagnent un brillant quatuor vocal féminin, parfois a cappella, dans le Gloria suivant. L’explosion des vocalises sur le mot finale amen, révèle une splendide ouverture des voix.

La Tribuna di Treviso, 23.3.2019
Musica Antica a Casa Cozzi – Treviso

“LaReverdie, grande bellezza, tanti applausi a San Teonisto”
Ci sono applausi che esprimono congratulazioni alla bravura. E ci sono quelli che sono un vero e proprio ringraziamento. Simo stati del secondo tipo quelli rivolti all’ensemble laReverdie. Claudia e Livia Caffagni con Elisabetta de Mircovich, che dal 1986 conducono una ricerca amorevole e rigorosa nell’ambito della musica medievale, hanno sciorinato tutta la loro superba musicalità in un inedito programma che alternava madrigali dedicati ad animali reali e fantastici a brani tratti dal Bestiario di Leonardo da Vinci. [..] eclatante appuntamento. L’aggettivo non paia sovrabbondante, a fronte di novanta minuti di musica ininterrotta, interpretata con i più vari strumenti antichi e con voci di inusitata freschezza intonate col diapason della perfezione.

BBC Music Magazine, 09, 2019
Festival Musica Antica a Casa Cozzi - Treviso

[…] All three musicians – Claudia Caffagni, Livia Caffagni and Elisabetta de Mircovich – sang, accompanying themselves on a combination of lute, vielle, flutes and rebec. The music was radiant and pure, a haunting echo of the centuries’ old past.

Diario de Sevilla, 4.4.2019
Festival de Música Antigua de Sevilla - Sevilla

“Voces de mujer en el medievo”
[…] Para empezar, las cuatro integrantes poseen voces perfectamente timbradas, con una emisión a mitad de camino entre la natural y la levemente impostada, con escaso vibrato, con tonos blanquecinos en algunas ocasiones, pero también capaces de cambios de color como en Imperayritz de la ciutat joyosa. La afinación es perfecta, lo que no es fácil cuando se trata de obras como los motetes de las Huelgas, en los que las dos voces más graves abordaban la parte del tenor mientras las otras dos volaban libremente en largas figuraciones melismáticas.

Baarnsche Courant.nl, 16.9.2019
Oude Muziek – Baarn

“Muziek Landini top vertolkt: La Reverdie verweent publiek in Paaskerk”
[…] Het openingsconcert van de serie Oude-Muziekconcerten in de Baarnse paaskerk op zaterdag 14 september, had zich geen beter optreden kunnen wensen dan dat verzorgd door het Italiaanse ensemble LaReverdie.

Musica Dei Donum - Johan van Veen (© 2022)
Oude Muziek Utrecht, Pieterskerk 8.4.2022

“Landini: "Sensual ballate from the Trecento"
[...] Most pieces were rather introverted, and that was perfectly expressed in the way they were performed. As is the case in most ensembles specialized in medieval and early renaissance music, the members are all-rounders: they sing and play various instruments. That allows for combinations of voices that are ideally suited to a particular piece. […] Deslignes played it brilliantly, and substantially contributed to the realization of the programme. Percussion was used sparingly, such as in Per un amante rio tal pena sento, which was one of the more exuberant pieces. […] It does not happen that often that a concert is entirely devoted to Landini, and this was a memorable event. That was also due to the excellent performances of La Reverdie. The members have all very fine voices, which are perfectly suited to this repertoire. Some ballate are rhythmically quite complex, and that requires the utmost concentration. The way the performers dealt with the requirements of these ballate was most admirable. Various instruments were used - winds, strings and plucked instruments - but always in a perceptive way, in the interest of communicating the content of a piece.